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È un'ossessione ormai.
Irlanda, Eire, Ireland, Guinness,Scogliere, Piccolo Popolo, Celti, Croci, James Joyce,U2, ormai se sento parole (e tante altre) come queste impazzisco.
Non sono ancora mai stata in Irlanda, ho 15 anni e studio in un Liceo Linguistico di Firenze solo per sapere veramente bene l’Inglese e partire.
La passione per l’Irlanda mi è nata leggendo un semplice libro a 10 anni, che è “ La lista dei desideri”di Eoin Colfer il quale mi fa viaggiare per quasi tutti i luoghi dell’Irlanda; da quella lettura mi sono voluta sempre più informare su questa Nazione su Internet, da altri libri, dal National Geographic, a tutto.
Tutto ciò che parla in minima parte dell’Irlanda è importante per me.
Partecipo a feste irlandesi, festeggio St. Patrick il 17 Marzo, ho la bandiera irlandese attaccata sopra al mio letto e tante altre cose. La gente mi prende anche in giro a volte o non mi sopporta perché parlo troppo, troppo sull’Irlanda anche se i miei veri amici sono sempre interessati nell’ascoltarmi con storie sul Piccolo Popolo, tradizioni o storia.
Mi dicono tutti che sono l’Irlanda in persona e che il destino mi abbia donato una parte di Lei..ho gli occhi verdi. Verde il colore che tutti associano all’Irlanda. Credo sia l’unica cosa bella di me e il verde è il mio colore:
per prima cosa per l’Irlanda e poi perché il mio gruppo preferito sono i Green Day. Mi hanno insistito tantissime persone nel scrivere questo testo: i miei amici, 3 professori e anche i miei genitori.
L’Irlanda fa parte di me ormai, è dove abita il mio cuore; in Italia non mi riconosco e in Argentina (dove sono nata) nemmeno. Mi sento Irlandese dentro e spero che lo sarò anche fuori finiti gli studi.
Tante persone hanno scritto per questo concorso, forse non vincerò, però ci ho provato.
Farei di tutto per l’Irlanda.Veramente di tutto.